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sostegno genitorialitaLa Dott.ssa Brabara Frosini, Counsellor professionista Centrata Sulla Persona e coordinatrice gestionale servizi educativi Paim racconta....

 

Durante il primo incontro, svolto giovedì 14 aprile dalle ore 21:00 alle 23:00, hanno partecipato 17 genitori di bambini iscritti al Nido nell'albero : mi sono presentata e ho chiesto ai genitori di fare altrettanto, in modo da creare subito un clima facilitante per la comunicazione circolare. Nella seconda fase dell’incontro, ho illustrato il percorso sottolineando che l’obiettivo era quello di realizzare un itinerario di riflessione e confronto che mettesse al centro della competenza educativa la consapevolezza di se stessi, come genitori, dei propri valori, bisogni e delle proprie emozioni, come momento essenziale per una comunicazione autentica ed efficace con i figli, anche in un rapporto talvolta conflittuale. I genitori presenti, interpellati sulle aspettative del corso, hanno dichiarato interesse sui seguenti temi: l’ascolto, la comunicazione interpersonale, la negoziazione e la gestione del conflitto. Ho sottolineato come sia importante confrontarsi sulle regole, per rinforzare l’autorevolezza del genitore, agendo comportamenti congruenti tra quanto si esprime e si fa. Il percorso ha teso proprio a sostenere le scelte educative genitoriali, accompagnando i partecipanti a riscoprire e valorizzare le proprie risorse e capacità, soprattutto attraverso il confronto con le esperienze degli altri membri del gruppo. Infine ho evidenziato la metodologia di lavoro per affrontare i temi sopra descritti. La metodologia è quella del circle-time. Il gruppo, di conseguenza, si autoregola in maniera attiva e circolare, tale da favorire il coinvolgimento, in prima persona, dei partecipanti. Ogni incontro è stato introdotto con attività esperenziali (Scheda di lavoro, Simulata, Role-play, gioco d’interazione, etc.) e, successivamente, con un momento di condivisione sulle riflessioni all’interno del gruppo, mediante alcuni brevi imput di contenuto teorici e di integrazione cognitiva su quanto appreso durante l’incontro. In relazione a quanto proposto nel primo incontro, gli argomenti affrontati hanno riguardato: la comunicazione verbale e non verbale, le barriere della comunicazione, la comunicazione efficace; l’ascolto attivo, l’empatia; la differenza fra osservazione e valutazione di un comportamento: sospensione del giudizio; il riconoscere ed imparare ad esprimere sentimenti ed emozioni; l’acquisire consapevolezza rispetto ai propri sentimenti; saper riconoscere i sentimenti altrui; il riconoscere ed imparare ad esprimere i propri bisogni insoddisfatti, che sono all’origine dei nostri comportamenti disfunzionanti; la gestione del conflitto. Abbiamo creato una relazione e alleanza tra i partecipanti e trasmesso il messaggio che i genitori non sono qui come allievi, uditori di una scuola, ma come persone competenti che tramite lo scambio e la “ricerca” apprendono insieme. Alla fine dell'incontro abbiamo trascritto su cartellone le aspettative emerse ed è stato consegnato loro qualcosa su cui riflettere durante la settimana….”Un’impresa creativa” brano tratto da “Un genitore quasi perfetto” di B.Bettelheim.

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