Ha devoluto il ricavato dei suoi quadri al Monte Pisano devastato dall’incendio dello scorso settembre.

Il pittore Franco Turini, classe 1960, operatore ecologico dell’Opera della Primazionale Pisana e dal 2004 ospite della Casa Famiglia Marciana gestita dalla cooperativa Paim, racconta se stesso attraverso l’arte.

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E lo ha fatto anche ieri pomeriggio nella Sala Consiliare del Comune di Calci dove ha incontrato il Sindaco Massimiliano Ghimenti al quale ha donato il ricavato delle sue opere esposte prima alle Officine Garibaldi e, successivamente, al Bagno Roma di Tirrenia.

Il filo conduttore dei i lavori di Turini – tutti a destinazione benefica - sono i colori intensi e una straordinaria fantasia creativa intesa come volo, opportunità di allontanarsi dalla durezza della vita.

I suoi quadri, tutti rigorosamente realizzati con pennarelli e su carta riciclata - traggono ispirazione dalle sue esperienze di viaggio e da un’innata sensibilità e voglia di comunicare dell’artista.

“Ho cominciato a donare le mie opere – spiega Turini – in occasione del sisma che ha colpito nel 2009 L’Aquila, poi è stata la volta di Haiti e, infine, Amatrice nel 2016. Non potevo non pensare al Monte Pisano che ho visto tristemente bruciare dalla finestra della mia camera”.

“Ringrazio Franco per esser venuto insieme alle educatrici di Paim in Comune a consegnarmi personalmente la sua donazione che è andata ad aggiungersi a quelle del conto corrente aperto appositamente dalla Misericordia di Calci – commenta il Sindaco di Calci, Massimiliano Ghimenti -. Gesti come quelli di Turini hanno un valore straordinario: ogni piccola goccia riesce a dar vita al vastissimo mare di generosità che è nato per vedere rinascere il nostro Monte”.

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