basket in carrozzinaSabato scorso, 16 luglio,  sono stati consegnati i diplomi ai ragazzi delle classi terze della Pacinotti che hanno partecipato al concorso letterario del progetto " Oltre l' Ostacolo - Basket in carrozzina ". Un ringraziamento speciale va a tutti i ragazzi, all'Istituto Pacinotti, all' A.S.Ha Pontedera e alle Volpi Rosse Menarini di Firenze.

" Il progetto nasce dalla collaborazione con la Wheelchair Sport Firenze (conosciuta anche come Volpi Rosse Menarini) associazione nata nel 2005 a Firenze, L’Associazione Bellaria Solidarietà e l’A.S.Ha.Pisa Onlus - spiega Christian Martini, Presidente dell'Associazione Bellaria Solidarietà - con l’obiettivo di creare una opportunità di fare sport attraverso il Basket a persone con disabilità fisica. La Wheelchair è presente culturalmente nella comunità fiorentina e toscana con percorsi ed eventi legati allo sport, all’integrazione e alla riflessione sulle barriere culturali che troppo spesso creano dei limiti insormontabili nelle relazioni e nella comunicazione tra persone di ogni sesso ed età. Non da meno è il proprio impegno per una comunità senza barriere architettoniche, accessibile a tutti. Propone dal 2012 il premio letterario per le scuole “ Firenze e i giovani fiorentini ”. L’A.S.Ha. Pisa Onlus da più di vent’anni che si occupa di tematiche sportive e sociale per le persone con Handicap per un reinserimento nella società. Il percorso da fare con i ragazzi prevede una “proposta culturale aperta ai valori dell’inclusione sociale e che attraverso il gioco - sport (basket in carrozzina) stimoli la riflessione nei giovani sulle capacità fisiche e cognitive nonché sulle reali possibilità socio culturali insieme al diversamente abile. Il motto del percorso di formazione è: - “pensa la carrozzina non solo come un ausilio ma come attrezzo tecnico. Così come gli sci per lo sciatore o la racchetta per il tennista. " I ragazzi disabili sono ormai inseriti a pieno titolo all’interno delle strutture scolastiche di ogni ordine e grado. Uno dei primi problemi da affrontare è senz’altro la giusta e vera integrazione in questi ambienti e l’attività motoria ha di per sé caratteristiche intrinseche privilegiate affinché questo processo si realizzi rapidamente e pienamente. Gli obiettivi sono: migliorare i livelli di qualità dell’offerta formativa ed educativa nel campo dell’inclusione scolastica; creare una rete di coordinamento/formazione per gli insegnanti delle scuole attraverso l’aggiornamento dei docenti di sostegno e di educazione motoria e la condivisione di strategie e di buone pratiche che favoriscano e potenzino la conoscenza dei diversamente abili nel territorio; partecipare al compito di sviluppare e valorizzare le potenzialità e le autonomie degli studenti nel rispetto del processo evolutivo; contribuire alla necessità fisiologica dell’esigenza di movimento; far conoscere giochi, attività ludiche mirate e avviare alla pratica sportiva come momento di conquista di autonomia personale; partecipare alla ricerca di benessere fisico attraverso la conoscenza e la pratica di sane abitudini salutistiche (movimento, alimentazione, ecc.); acquisire consapevolezza dell’educazione stradale attraverso percorsi motori a piedi o in bicicletta contestuali al rispetto di norme della circolazione."

 

 

 

 

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