È stata promossa a pieni voti la XIX edizione del Trofeo Marco Cavallo...socialmente sportivi, organizzato e promosso dall'associazione Polisportiva Fuoric'entro.

Per tre giorni oltre 300 ragazzi, provenienti in larga parte dall'area della marginalità sociale, si sono incontrati per condividere la passione per lo sport, in un clima di amicizia e solidarietà che da sempre caratterizza l'evento. Fuoric’entro nasce nel 1999 a Trieste sulla scia della grande impresa umanitaria basagliana, che ha restituito i diritti fondamentali a coloro che un tempo venivano considerati niente più che “matti” e che oggi sono cittadini come tutti gli altri. Fuoric’entro significa avere sempre una seconda possibilità di " rientrare nel centro " ma anche valorizzare le periferie qualora non ci dovesse interessare il " centro". Fuoric’entro promuove lo sport, la salute (fisica e mentale), la pace, la cultura e l’educazione attraverso progetti mirati di integrazione sociale rivolti a persone che vivono ai margini della società e comuni cittadini sensibili a tali tematiche. Il torneo è stato caratterizzato da colori, sorrisi e fatica, visto il tabellone fitto di incontri, e l'Associazione Bellaria Solidarietà, che opera nel settore della Salute Mentale attraverso l'utilizzo dello sport come strumento di integrazione, ha saputo attirare l'attenzione su di sè conquistando la coppa Fair Play come squadra che si è distinta nel calcio 7 e Basket. " Marco Cavallo in questo vuole essere un piccolo grande seme e ha dimostrato pienamente che si può giocare a calcio uniti nelle diversità e difficoltà della vita, nel segno dell’amicizia, del sorriso, della buona educazione, correttezza e sensibilità. - dice Christian Martini, Presidente di Bellaria Solidarietà - Il gemellaggio Bellaria Solidarietà /Paim Pisa ha dato un grande contributo alla manifestazione; siamo partiti in dodici atleti e ci siamo cimentati nel basket e nel calcio a 7 ricevendo il premio fair play ; un atleta del Borgo dei Colori, Ameno Simone, ha ricevuto un premio come giocatore che si è messo in evidenza nel basket. Nel complesso l'esperienza è stata molto positiva; abbiamo avuto modo di visitare Trieste, una città ricca di storia e fascino. " Oltre al consueto torneo di calcio a 7, quest'anno l'offerta sportiva è stata ampliata introducendo il basket, la pallavolo e il ping pong , rendendo così l'evento ancora più dinamico. Per quanto riguarda la pallavolo, è stata proposta per la prima volta la pratica del sittingvolley, una pratica inclusiva pensata per gli atleti disabili ma aperta a chiunque abbia voglia di divertirsi. Non sono mancati inoltre, ad alleggerire gli animi dopo lunghe giornate di sport, momenti musicali e conviviali per conoscersi meglio e confrontarsi con le molteplici realtà presenti: realtà sociali e sociosanitarie provenienti dal Friuli Venezia Giulia (Udine, Pordenone e Gorizia), dal Veneto (Venezia) e dall’Ungheria (Budapest).