"La vera disabilità è quella dell’anima che non comprende, quella dell’occhio che non vede i sentimenti, quella dell’orecchio che non sente le richieste d’aiuto. Solitamente, il vero disabile è colui che, additando gli altri, ignora di esserlo." G. Rovini 

DopoDiNoi taglio del nastroUn’architettura moderna, piena di luce e colore, un tetto verde. Queste alcune delle caratteristiche della struttura, ideata e realizzata dalla fondazione Dopo Di Noi a Pisa ONLUS, dando vita ad un progetto istituzionale della Fondazione Pisa.

La struttura è concepita come una residenza i cui tratti di domesticità la avvicinano ad una normale casa d’abitazione contribuendo a rassicurare l’ospite ed a renderlo più autonomo nel comportamento.

 L’Avv. Claudio Pugelli, Presidente della Fondazione Pisa, ha le idee chiare: “Non basta immaginare e finanziare solo un buon progetto, occorrono attori che sappiano e vogliano realizzarlo con passione e tenacia e soprattutto in tempi ragionevoli e rapidi specie se si tratta di soddisfare quanto prima le giuste aspettative di chi versa in stato di bisogno”.

Un terreno con un perimetro di 25.000 metri, una superficie coperta di circa 4500 metri quadri, 98 ospiti in diversi regimi di cui 38 residenziali e 60 in regime diurno. Circa 30 mesi di intensa attività per la costruzione, 10 ospiti che nei prossimi giorni vivranno da subito il centro, 100 posti di lavoro stabili, molti fornitori di beni e servizi accreditati presso strutture pubbliche soprattutto locali che verranno in contatto con il centro. Questi sono i numeri della struttura LE VELE.

“Abbiamo chiamato il centro LE VELE in considerazione del fatto che le chiostre interne e la terrazza lato sud sono dotate di un sofisticato ed originale sistema di vele ombreggianti che si aprono e si chiudono automaticamente secondo le condizioni climatiche, e del valore simbolico ed emotivo che da sempre esprime l’idea della navigazione”, spiega il Notaio Francesco Gambini, Presidente Fondazione Dopo di Noi a Pisa Onlus. “Quattro sono i colori che contraddistinguono la struttura: il rosso, colore della vita, il giallo, colore del sole ed il verde, colore della speranza. Il blu è il simbolo della calma, della tranquillità e dell’equilibrio”.

Oggi, 26 gennaio, abbiamo raggiunto un primo importante traguardo, l’apertura della struttura e la sua messa in esercizio con il taglio del nastro da parte del Sindaco di San Giuliano Terme, Sergio Di Maio seguito dalla benedizione di Mons. Benotto, Arcivescovo di Pisa.

Il prossimo obiettivo sarà quello di portare a regime la finalità del centro, attraverso la progressiva immissione di ospiti, a partire dalla parte residenziale. D'accordo il presidente della Società della Salute pisana, Sandra Capuzzi: "È un'opportunità per l'area pisana e bisogna coglierla, perché non farlo significherebbe non saper amministrare bene”.

GALLERIA FOTOGRAFICA

NEWS