Vista l'esperienza positiva e i buoni risultati ottenuti a Pontedera negli ultimi cinque anni con un gruppo di ragazzi con disagio mentale e disabilità fisiche diversificate abbiamo pensato di proporre lo stesso metodo anche a Pontasserchio, con gli ospiti del centro diurno Alfabeto.
- spiega Elisa Callari dell'Associazione Schermabilità - Le attività che proponiamo prevedono l'utilizzo di piccoli attrezzi ginnici e di armi di plastica con i quali proponiamo attività in gruppo e in piccoli gruppi; Quello che noi proponiamo associa l'attività motoria con quella cognitiva; variamo il tipo di stimolazione, visiva e uditiva,utilizziamo la musica, organizziamo singoli esercizi e poi li combiniamo. L'attività è molto variegata e originale anche perché i nostri obiettivi primari sono quelli di far divertire i ragazzi, insegnargli a stare bene insieme attraverso lo sport e migliorare nello stesso tempo le loro abilità. Cerchiamo di sviluppare autoefficacia, autoregolazione e autodeterminazione implementando il loro funzionamento cognitivo."