riabilitazione equestreOgni persona, relativamente alla propria disabilità, può ottenere benefici.

" Tali benefici possono riguardare sia l'aspetto motorio ( si consolida il tronco, si migliora l'aspetto posturale e l'equilibrio, si aumenta la tonicità muscolare) sia le capacità relazionali: si diventa più disponibili all'interazione e alla cura e si sviluppa una relazione affettiva con il cavallo, con la conseguenza che il senso di responsabilità, l'autostima, l'autocontrollo e la fiducia nell'altro aumentano sensibilmente. - spiega Valentina Cottone, tecnico della riabilitazione psichiatrica ed educatrice del Borgo dei Colori che accompagna gli ospiti in questo percorso - La riabilitazione equestre consente, inoltre, di stare all'aria aperta in compagnia e di valorizzare l'aspetto ludico e la socializzazione. " " I percorsi di riabilitazione equestre possono essere suddivisi in due fasi: una preparatoria e una di vera e propria ippoterapia. Nella fase preparatoria si condividono alcune regole di base a comportamenti, routine e pratiche da assumere all'interno del maneggio. Nella seconda fase, invece, dopo aver preso confidenza con il cavallo, si può salire in sella prima con l'istruttore  e poi da soli con l'istruttore che guida da terra. Infine, gli ospiti, attraverso il maternage, si occupano della cura, abbeveraggio e pulizia del cavallo. "

NEWS