terraSabato 8 ottobre alle ore 16:30 si conclude il ciclo " Archetipi cosmici nella Globalità dei Linguaggi."

L'incontro, dedicato all'elemento terra, si svolgerà nel borgo medievale di Montemagno, nel Comune di Calci, terra madre della Dott.ssa Chiara Rossi, terapeuta nella globalità dei linguaggi al Centro Diurno Quadrifoglio, che accompagnerà i partecipanti in un percorso di presa di coscienza delle proprie origini, delle proprie radici, della propria storia familiare, della propria terra di appartenenza. Una terra in cui affondano le radici psicogenealogiche di ognuno di noi, una terra che può essere più o meno fertile, più o meno solida, ma propria terra rimane. " Entrare in contatto con la terra sta a significare riprendere contatto con la propria storia, con la propria famiglia, con il proprio albero genealogico. - spiega la terapeuta, Chiara Rossi- La terra è fondamentale; pensiamo banalmente ad un circuito elettrico: se non ha la messa a terra c'è il rischio che il sovraccarico lo faccia saltare, che lo travolga, così come può essere travolto un albero o un essere umano. L'incontro è un invito a riscoprire le proprie radici, dissotterrandole, portando alla luce aneddoti, storie del proprio albero, della propria terra madre." "La Metagenealogia è un metodo di analisi dell’albero genealogico. - chiarisce - Secondo Jodorowsky, la famiglia riversa e trasmette sugli individui energie positive e negative, e sovente l’inconscio familiare interagisce con l’inconscio personale, nel bene e nel male. Uno studio approfondito del proprio albero, delle proprie radici quindi, offre la possibilità di comprendere fino a che punto quello che si pensa, si sente, si desidera o si vive, così come i conflitti e le ferite, possono essere il risultato di un passato familiare, sociale, storico o di un residuo educativo. La Metagenealogia rivela che in una stirpe si ripetono date, malattie, nascite, morti, incidenti e nomi. Sono come tappe che ricorrono e si trasmettono di generazione in generazione fino ad arrivare a noi, con la precisione di un orologio. E noi tendiamo a identificarci e a essere fedeli ai nostri familiari, anche se questo atteggiamento può risultare doloroso, paralizzante e autodistruttivo. Inoltre, spesso le persone cui giuriamo fedeltà imitano a loro volta figure del passato, per cui nell’ambito familiare vediamo formarsi una sorta di catena ereditaria di prigionieri. Svelare le dinamiche del clan familiare ci aiuta a comprendere le nostre inibizioni: si ha in tal modo la possibilità di vivere, creare, essere e amare a partire da quello che siamo veramente." " La famiglia agisce come un organismo. - conclude - Quando uno dei membri sperimenta un cambiamento, è tutto l'insieme a reagire, in modo positivo o negativo. Un albero bellissimo ma che dà frutti velenosi è un cattivo albero, al contrario, un albero tutto storto che dà frutti sani è un buon albero : il fatto che un individuo espanda la propria coscienza diventando lui stesso il buon frutto, conferisce al proprio albero psicogenealgico un nuovo significato capace di far reagire non solo la famiglia, ma anche la società in cui essa si trova dato che tutti gli alberi appartengono ad un bosco, metafora della società in cui viviamo."

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