Mercoledì 20 luglio presso la Rocca della Verruca si è svolto il secondo incontro del ciclo I 4 elementi acqua-aria-terra-fuoco, esperienze estive di Globalità dei Linguaggi.

L'incontro è stato condotto dalla Dott.ssa Chiara Rossi, terapeuta GdL presso i centri diurni Il Quadrifoglio ed Alfabeto, che ha accompagnato i partecipanti in un percorso/flusso/ricerca personale di avvicinamento all'elemento aria. " Abbiamo lasciato i mezzi e le auto nel piazzale sottostante - racconta - per fare una vera e propria scarpinata fra le rocce e gustarci così l'arrivo in vetta. Dopo aver ripreso fiato, respirato a pieni polmoni un'aria che là sa di infinito, di cielo aperto, di libertà, con il corpo più leggero dopo la sfacchinata della salita, abbiamo intrapreso questo nuovo incontro concentrandoci su questo elemento essenziale che è l'aria e che ci avvolgeva completamente, inebriandoci della sua forza e della sua intrinseca forza. Le persone sono arrivate alla spicciolata ed il cerchio attorno alla cena da condividere si è allargato mano a mano. Tirava vento, là c'è sempre vento, la sensazione prevalente è quella di essere sul mondo e il desiderio è quello di lanciarsi e planare leggeri nell'aria." " Ognuno si è fatto portavoce della propria dimensione di aria; nell'aria hanno preso corpo pensieri, brani musicali, oggetti simbolo, rappresentazioni ed espressioni di tanti modi di vivere e sentire questo elemento naturale . - continua - Nell'aria che ci accomuna, respirando, abbiamo provato a sentire e a descrivere l'aria, un'aria di un tempo largo in cui ognuno ha la possibilità di prendersi il proprio spazio. Aria come ispirazione, come elemento cosmico delle idee dell'intelletto. Aria come elemento maschile, che ci distacca dall'elemento amniotico primordiale e che ci rende individui singoli e pensanti, Aria come respiro che ci accompagna sempre, come elemento che ci avvolge e di cui abbiamo necessità vitale e ancora Aria infinita, estesa, eterea che possiamo scegliere di custodire in un palloncino dandole così una forma, Aria che riesce ad oggettivarsi e si fa pensiero, disegno, traccia del qui ed ora. Abbiamo ascoltato tante storie d'aria e nel frattempo nel cielo guardavamo rincorrersi veloci le nuvole, ammirando estasiati questo passaggio di energie. E poi di nuovo la Luna piena che riappariva , illuminandoci di nuovo ci ha accompagnato silenziosa alla discesa verso il Mondo."