il quadrifoglioLa felice sinergia tra il centro diurno " Il Quadrifoglio " e il Museo della Grafica sfocia in una prolungata collaborazione che vedrà protagonista

anche tutto il mese di marzo con mostre, eventi e laboratori didattici, attività trasversali che non creano dislivelli bensì uniscono nel poter e saper "fare arte". Durante il primo appuntamento, in febbraio, i ragazzi sono stati condotti alla scoperta della mostra “Balene” promossa e realizzata dal Museo della Grafica in collaborazione con il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa, all’interno di un articolato progetto supportato dalla Regione Toscana. La mostra Balene intende ripercorrere, da una prospettiva storica e insieme volutamente evocativa, alcuni aspetti dell’immaginario collettivo legato alle più maestose, amate e affascinanti creature del mare. La mostra rimarrà aperta fino al 20 marzo 2016. Partendo dai preziosi documenti, conservati e concessi per l’occasione dalla Fondazione Anna Maria Luisa de’ Medici, relativi al “Pesce smisurato” spiaggiato nei pressi di Populonia nel 1713 e le cui ossa furono donate al granduca Cosimo III per essere collocate nell’atrio dell’Orto botanico di Pisa (ancora oggi conservate nella strepitosa collezione di cetacei del Museo di Storia Naturale nella Certosa di Calci), la mostra propone un suggestivo itinerario visivo ed emozionale nel mondo delle balene. Decisamente curiosa è una raccolta di denti di capodoglio su cui nel XIX secolo venivano incise le tante storie di balene e baleniere, marinai e pirati, raccolte nei porti americani al rientro delle navi, con evidenti rimandi al mondo di Herman Melville e del suo Moby Dick. Successivamente il gruppo si è recato negli spazi laboratoriali di Palazzo Lanfranchi per sperimentare la tecnica della stampa. La protagonista del secondo incontro è stata l’arte botanica: dopo una visita alla mostra “Le piante e l’uomo - Un lungo cammino con le piante che ci nutrono - Acquerelli botanici e racconti” è seguito un laboratorio creativo dedicato alla rappresentazione del mondo vegetale con la tecnica dell’acquerello. La mostra ,dedicata alle specie alimentari, è stata ideata, sul tema di Expo 2015, dall’Associazione dei pittori botanici “Floraviva”, nata nel 2004 con lo scopo di diffondere la conoscenza della storia e della tecnica della pittura botanica.
L’esposizione vuole rappresentare un viaggio nella storia e nella geografia, in un tragitto che ripercorre la lunga strada attraversata da molte piante presenti oggi nel mondo occidentale. Oltre cento opere sono esposte in raggruppamenti botanici o merceologici: le piante importanti che hanno cambiato l’alimentazione umana - come la canna da zucchero, la patata, i cereali - le oleaginose, gli ortaggi, le uve, gli agrumi italiani e la frutta antica quasi dimenticata, le specie spontanee, le medicinali ed altre ancora. " I ragazzi del centro diurno ll Quadrifoglio sono rimasti molto soddisfatti – dice la referente di struttura, Annarita Coscio – delle numerose attività svolte in febbraio e non vedono l'ora di proseguire questo percorso all'insegna della creatività e dell'arte."

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