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La pagina del Tirreno di oggi dedicata all'evento " Un giorno per la città " promosso dalla Lega di serie B.

Un inedito Gattuso ha commosso i tanti pazienti ospitati nella residenza sanitaria " U.Viale " di Via Garibaldi : l'incontro si è tenuto in un'aula del plesso gestito dalla cooperativa sociale Paim dal 2009. Presenti anche i parenti dei pazienti, Giancarlo Freggia, Presidente della cooperativa Paim e il direttore della Società della Salute, Alessandro Campani. L'occasione è tra le più nobili, l'evento " Un giorno per la città " promosso dalla Lega Nazionale Professionisti serie B, portato avanti per il quarto anno consecutivo da tutte le società partecipanti al campionato cadetto. " Vedo qui anche tanti bambini e ragazzi. Potete imparare tanto da chi ha più anni di voi. Non è un difetto essere anzian, anzi, potete insegnare ancora tantissime cose." Un Gattuso in versione inedita, da ct spronatore di talenti a padre di famiglia che incalza i più piccoli ad ascoltare i grandi. " Oggi è una giornata speciale. Questa struttura è tra le più importanti della provincia e oggi si apre al pubblico con un ospite d'onore - dichiara Freggia-  E' bello avere qui con noi un uomo di valore come Gattuso. ". " E' un onore per me essere qui oggi. Sono qui per voi, quindi fatemi pure tutte le domande che volete. " Palpabile l'entusiasmo dei tanti fan in sala, dai bambini armati di taccuini per strappare un autografo, ai pazienti con bandier, magliette e striscioni con i coloro del Pisa. " Come hai vissuto la partita con il Foggia? " gli chiede un bambino emozionato davanti al suo idolo.  " Ho cominciato a giocare a sette anni e la mia esperienza da calciatore mi è sicuramente servita per il ruolo che ricopro oggi - risponde Gattuso -. L'avventura da allenatore è completamente divers. Quella di Foggia è stata la giornata più importante per la mia carriera di tecnica. La pressione era fortissima. Sulle mie spalle pesavano le attese di una città intera. " Ringhio ha ricordato l'obiettivo della stagione, rimanere in serie B. Un'operatrice di un centro per bambini invalidi di Ospedaletto porta al mister i saluti dei suoi piccoli pazienti. " Mi farebbe piacere andare di persona ad abbracciarli, magari prima di Natale ", dice l'ex campione del mondo, ricambiando i saluti. " Dopo le ultime sconfitte, sabato 26 dovete vincere, eh ! ", esclama un anziano tifoso, tra le risate del pubblico. " L'ho detto anche ai miei ragazzi - sorride Gattuso -. Dopo la vittoria contro l'Ascoli ci sono stati pareggi e sconfitte, lo tengo bene in mente. Ce la mettiamo tutta."

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