Una vita pervasa dalla musica quella del Maestro Giovanni Meozzi, amico affezionato degli ospiti di Villa Isabella rimasti incantati dal suono della sua fisarmonica.

" La musica è una medicina molto rara perchè mentre si suona non si pensa più a niente. - spiega il Maestro – musica come riparo; come quando in tempo di guerra suonava l'allarme anti-aereo e noi musicisti non smettevamo di suonare confondendo la melodia con i botti dei bombardamenti. Musica che può essere salvezza dell'animo e rendere leggeri i corpi appesantiti dall'età e dagli inevitabili acciacchi; musica come ricordo capace di trasporarci indietro nel tempo e per questo capace di emozionare sempre. " Uno strumento affascinante, legato per molti anni alla tradizione della danza popolare, la fisarmonica del Maestro ha accompagnato il pomeriggio dei nostri nonni con canzoni italiane dei loro tempi. Il Maestro Meozzi si è diplomato al Conservatorio statale «L.Cherubini» di Firenze e a Lucca all’istituto «Boccherini». Inoltre ha fatto parte dell’orchestra Fiorentina e collabora attualmente con la Filarmonica pisana. Tra i momenti significativi della sua carriera non si può non ricordare la sua partecipazione insieme a grandi orchestre italiane al «Festival di Sanremo» accompagnando alcuni dei più importanti cantanti degli anni ’50 e ’60. Il fiore all’occhiello del maestro Meozzi è però l’aver insegnato e scoperto all’Istituto Magistrale statale di Pontedera il grande tenore Andrea Bocelli, che il maestro considera una sua scoperta.