Il passaggio dal nido alla scuola dell’infanzia spesso segna l’uscita da una situazione rassicurante, perché significa cambiare gruppo di amici, affrontare nuovi sistemi relazionali, incontrare nuove regole.

treporcellini

Mantenere una continuità, negli stili educativi e nelle occasioni di apprendimento, negli incontri e nelle relazioni, può facilitare un inserimento più sereno e graduale nella nuova realtà scolastica. Si tratta quindi di curare i momenti di incontro tra bambini di età e di scuole differenti, consapevoli che la continuità è un modo di intendere la scuola come spazio e luogo coerente, nel quale ciascuno possa trovare l’ambiente e le condizioni più favorevoli per un percorso formativo completo. Le educatrici del nido d'infanzia “Le Tate” e le insegnanti della scuola dell'infanzia “Il Girotondo” hanno proposto per l'anno educativo/scolastico 2018/2019 alcuni incontri tra i bambini del nido e quelli della scuola dell'infanzia con l'obiettivo di porre i primi nella condizione di affrontare il passaggio alla scuola dell'infanzia in modo positivo e sereno.

Il filo conduttore è stato la storia dei tre porcellini rielaborata dai  bambini con l’introduzione di un nuovo elemento narrativo: un aquilone che trasportato dal vento ha aiutato i porcellini  a mettersi in salvo dal lupo.

Durante gli incontri che si sono svolti la mattina presso il nido “Le Tate” è stata proposta la lettura della storia (con l’ausilio di un grande libro interattivo) e a seguire la costruzione di un grande aquilone realizzato con carta dipinta dai bambini con cannucce e colori (gli schizzi di colore sono stati creati con il soffio attraverso le cannucce).

L’aquilone rimarrà esposto al nido fino alla fine dell’anno educativo per poi essere trasferito alla scuola d’infanzia il Girotondo.

I bambini che effettueranno il passaggio a settembre potranno ritrovarlo e riconoscerlo come segno di continuità.

NEWS