geosaluteVenerdì 21 ottobre torna GeoSalute, la trasmissione televisiva patrocinata da l'Ordine dei Medici ed Odontoiatri della Provincia di Pisa e la Società della Salute Area Pisana che tratta di informazione sanitaria a 360° in 30 minuti per vivere consapevoli la vita e lo sport. Ricordiamo che la trasmissione va in onda su 50canale alle 22:30 questo venerdì e che le puntate si possono rivedere sul sito www.paimcoop.org alla sezione video.

Condotto da Manuela Arrighi, il programma è dedicato a chi vuole vivere bene e in salute con la missione primaria di proporre in maniera semplice ed immediata stili di vita corretti all'insegna del benessere e dello sport. Gli sponsor della trasmissione sono PAIM e GeoSalute. " Abbiamo fortemente voluto questa trasmissione – inizia il Presidente della Paim, Giancarlo Freggia – perchè riteniamo di soddisfare le domande e le curiosità della comunità stimolando quelli che sono gli interessi socio sanitari più rilevanti; vogliamo usare anche il canale della televisione per mettere in luce quello che è il nostro lavoro quotidiano. Inoltre – continua – ho ritenuto opportuno creare un connubio tra il campo scientifico e quello sportivo mettendo a disposizione i membri del Comitato Scientifico Paim che da sempre sostengono la cooperativa in campo medico fornendo un supporto costante e sempre all'avanguardia. Tra gli invitati di giovedì, il Professor Michele Lisanti, responsabile del reparto di 1° Ortopedia Universitaria dell'Azienda Ospedaliera Pisana che, con alcuni collaboratori della sua equipe medica, parlerà di argomenti delicati quali la protesi del ginocchio e la protesi dell'anca. La protesi di ginocchio, vista la sua complessità articolare, è da anni al centro di una continua evoluzione sia nel disegno protesico che nella tecnica chirurgica, e attualmente un chirurgo ortopedico che si vuole avvicinare a questo tipo di chirurgia deve confrontarsi con tecniche operatorie altamente avanzate, che prevedono l'utilizzo di computer intraoperatorio per il corretto posizionamento protesico. Il professor Lisanti, insieme alla sua équipe e al gruppo di Endocas, da anni svolge ricerca nell'ambito della chirurgia computer assistita e delle tecniche ricostruttive tridimensionali. Questa nuova tecnica è il sistema Visionaire (Smith/Nephew) che permette, mediante l'elaborazione dei dati acquisiti da una risonanza magnetica del ginocchio del paziente, la progettazione personalizzata delle maschere di taglio così da essere perfettamente sicuri di poter impiantare la protesi in maniera anatomica. Le maschere vengono quindi stampate in 3D nei laboratori della Smith/Nephew di Memphis (Usa), quindi spedite al reparto di ortopedia pisano, pronte per essere utilizzate. Questa tecnica chirurgica è un'evoluzione ulteriore dei sistemi di navigazione computerizzata che attualmente vengono usati per il posizionamento protesico. Il miglioramento sta nel fatto che con questo sistema lo studio morfometrico del ginocchio del paziente viene eseguito nelle settimane che precedono l'intervento, arrivando, così, in sala operatoria con un planning già definito e con una protesi fatta su misura per il paziente, riducendo al minimo i tempi chirurgici. L’intervento di protesi d’anca, frutto di più di un secolo di ricerca, fallimenti e innovazioni, può oggi essere considerato una delle pratiche chirurgiche di maggior successo. Il buon rapporto costo/beneficio, l’alto tasso di sopravvivenza e indicazioni chirurgiche che permettono il trattamento di un largo ed eterogeneo numero di pazienti giustificano un ricorso sempre più frequente alla protesizzazione d’anca. L’aumento del numero di interventi annui con tassi di crescita esponenziali induce la comunità scientifica a porsi con sempre maggior interesse nei confronti delle complicanze e della durata dell’impianto. Il fallimento dell’impianto protesico e conseguentemente l’intervento di revisione di protesi si traducono infatti in un esperienza traumatica per il paziente, costosa per la società e difficile da affrontare per il chirurgo ortopedico. La ricerca dell’osteointegrazione ed il perfezionamento delle protesi risulta essere il cardine chiave del successo e della durata dell’impianto protesico così come una strategia fondamentale per gli interventi di revisione di protesi totale di anca.





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