La tredicesima edizione di “Palla in rete” - la rete di relazioni sul territorio per sviluppare una cultura dello sport attiva, partecipata e solidale - si è svolta venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 maggio presso la Polisportiva Bellaria-Cappuccini di Pontedera. L’iniziativa è promossa dalla Bellaria Solidarietà, un progetto che intende favorire lo sviluppo, all’interno della Polisportiva Bellaria Cappuccini e della Città di Pontedera, della pratica sportiva e motoria a favore di persone affette da disagio psico-sociale.

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I progetti sportivi della Bellaria Solidarietà comprendono: Calcio a 8, Basket (progetto insieme alla Juventus Basket Pontedera), Tiro con l’arco, Scherma (insieme all’ASD  SchermAbilità), Rugby Integrato.

La pratica motoria e sportiva svolta in modo corretto è uno “strumento” per la salvaguardia dell’equilibrio psico-fisico dell’individuo, in quanto la diffusione della pratica delle attività motorie, ricreative e sportive, è finalizzata al benessere della persona e alla prevenzione della malattia e delle condizioni di disagio rispettando i bisogni, le possibilità e le aspirazioni dei suoi componenti.

La manifestazione, come ogni anni, è stata aperta a tutta la cittadinanza per un momento di inclusione ed aggregazione.

La Cooperativa Sociale Paim sostiene fortemente questo tipo di iniziative e di metodologia di lavoro in vari ambiti, in particolare in quello della salute mentale, con il Centro Diurno Luna Azzurra e i suoi Educatori, e partecipa con entusiasmo a questa avventura, giunta già alla sua tredicesima edizione.

Sabato 19, “Palla in rete” si è concentrata sul torneo di Rugby Integrato ed erano presenti, oltre al Pontedera Bellaria Rugby: gli Atipici di Bari, i Bufali Rossi di Colorno, I Lions di Cremona, gli Invictus di Prato e le Zebre Gialle di Treviso. Un ideale filo conduttore che unisce l’Italia da nord a sud nel nome del Rugby, della solidarietà e dell’inclusione sociale.

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GS Bellaria Cappuccini ha creato il settore Rugby dall’esigenza di trasmettere valori di aggregazione, lealtà sportiva, educazione, convivenza, solidarietà e gioco di squadra attraverso questo sport, in cui il rispetto nei confronti dell’avversario e delle regole, è visto come normalità e non come l’evento casuale o del singolo.

Il progetto Rugby, che si intende portare avanti a Pontedera, ha infatti come obiettivo la promozione dell’educazione sociale dei ragazzi attraverso l’utilizzo del gioco del Rugby come strumento per operare su competenze e responsabilità, rispetto dell’altro, socialità, solidarietà, integrazione culturale.

Moltissime persone intorno ai campi, tanti amici e appassionati ma anche tanti bambini a rendere la giornata ancora più allegra. Un clima di festa che alla fine si è protratto ben oltre la fine degli incontri, con il terzo tempo e la musica dal vivo. Menzione speciale, per il Sindaco di Pontedera Simone Millozzi che da oggi è ufficialmente parte della squadra pontederese, di cui ha vestito la maglia.

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La manifestazione ha avuto anche un lato sportivo: gli incontri sono stati caratterizzati da una componente tecnico-agonistica non indifferente, e alla fine dopo un pomeriggio di vere battaglie sono stati gli Invictus di Prato a prendersi il simbolico primo posto in classifica. Ma in realtà non c’era niente da vincere, c’era solo da stare uniti e divertirsi… viva il Rugby!

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