CONVEGNOIl convegno “Riabilitazione psichiatrica: sport, dalla cognività verso la recovery”, organizzato da Bellaria Solidarietà con la collaborazione della Cooperativa Paim e il patrocinio del Comune di Casciana Terme e dell’Usl Toscana Nord-Ovest è stata un'occasione per confrontarsi con medici, psicologi, educatori, tecnici della riabilitazione psichiatrica, infermieri, operatori socio sanitari, assistenti sociali e scienziati motori sulla disciplina sportiva affiancata alla riabilitazione psichiatrica, due mondi apparentemente lontani ma in realtà molto vicini.

Al convegno hanno partecipato rappresentanti del mondo dello sport tra cui la schermitrice medaglia olimpica Margherita Zalaffi e l’ex calciatore di Empoli, Juventus e Pisa Alessandro Birindelli. “Il lavoro sulle funzioni cognitive e le loro capacità rappresentano una metodologia per favorire l’aggancio al trattamento e per migliorare le componenti deficitarie, puntando ad incrementare abilità residue : – dichiara il Presidente di Bellaria Solidarietà , Christian Martini – dobbiamo lavorare sull'apostrofo che divide la parola normalità da l'anormalità e porci come obiettivo quello di scendere sul campo quotidianamente per rendere i nostri ragazzi adeguati ai vari contesti sociali. La gestione dell'affettività, le relazioni sociali e il benessere psicologico attraverso la pratica sportiva sono gli obiettivi che la Bellaria Solidarietà si propone di realizzare e la terapia più efficace che riconosce è quella di dare alle persone la capacità di gestire bene la loro vita e la propria salute fisica incrementando così l'autostima e il funzionamento cognitivo arginando gli eventi stressanti che possono avere un impatto negativo sul disturbo mentale." " Studi dimostrano come uno stile di vita sedentario sia collegato all'insorgenza di malattie mentali; l'attività fisica, di forte impatto sul funzionamento cognitivo, va ad incidere in maniera significativa sulla depressione e sulla minore possibilità di svilupparla e abitua a bilanciare gli ingredienti fondamentali del benessere psicofisico quali motivazione, costanza, abitudine e equilibrio. " continua il Prof. Simone Bolognesi, psicologo clinico dell'università di Siena. L'intervento del Prof Attilio Carraro, docente di didattica dell'attività motoria dell'Università di Padova, ha spiegato come non ci può essere salute senza salute mentale : l'esercizio fisico spesso non viene considerato, erroneamente, come una vera cura quando in realtà l'obesità e le cattive abitudini , come abuso di sostanze, portano molti pazienti ad incorrere nella depressione e poi, conseguentemente, al suicidio. L'accento è stato posto negli interventi a cascata degli ospiti presenti su un altro aspetto fondamentale della pratica sportiva: ovvero come non sia importante vincere ma mettere passione e divertimento nella disciplina praticata per abbattare il muro dell'isolamento e imparare dai nostri limiti riuscendo a superarli insieme all'altro.   Durante la giornata si è svolta anche la sessione poster, ovvero l’esposizione visuale di progetti, riservata ai temi riabilitazione psichiatrica, sport, disturbi cognitivi e recovery. La sessione è stata vinta da Mattia Reino ed Elena Amore, rispettivamente allenatore della categoria Under 8 e segretaria, con il loro lavoro congiunto sulla nostra squadra di rugby integrato. Tra gli ospiti l’amico psichiatra Mauro D’Alonzo, presidente della ASD Trust, che ha mostrato un interessantissimo video sulla realtà della squadra Rugby Atipici Bari. Questi ultimi sono i creatori del progetto “Uniti alla meta” e stiamo collaborando con loro per cercare di realizzare una rete di squadre di rugby integrato su scala nazionale, nella speranza di essere riconosciuti dalla F.I.R. Una giornata che ci rende orgogliosi di far parte della grande famiglia GS Bellaria Cappuccini.

 

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