I nonni, durante l'anno educativo, sono chiamati a prendere coscienza delle attività del nido per poi condividerle con il proprio fare, coinvolgendo il bambino.

" Dici: è faticoso frequentare i bambini. Hai ragione. Aggiungi: perché bisogna mettersi al loro livello, abbassarsi, scendere, piegarsi, farsi piccoli. Ti sbagli. Non è questo l'aspetto più faticoso. E' piuttosto il fatto di essere costretti a elevarsi fino all'altezza dei loro sentimenti. Di distaccarsi, allungarsi, sollevarsi sulle punte dei piedi. Per non ferirli." recita la poesia di Janusz Korczak, scrittore e pedagogista polacco.

Ieri, al Nido nell'Albero, si è tenuto il primo incontro del percorso formativo per Educatrici dei Nidi del Comune di Cascina " Parole in carne ed ossa, suoni che raccontano " con le formatrici Cristina Menozzi e Silvia Rubes. Presente anche la Coordinatrice pedagogica del Comune di Cascina, Anna Maria Braccini dell’Associazione culturale e solidale “Crescere Insieme”.

Il progetto di ricerca " Il ruolo nell'adulto nella crescita socio-emotiva dei piccoli: credenze, pensieri e pratiche delle educatrici al nido", in procinto di partire al Nido nell'albero, si inserisce in un’area che incrocia temi di rilevanza psicologica e pedagogica, qual è quella della socializzazione emotiva al nido.

I bambini grandi delle sezioni Smeraldo e Specchio del Nido nell'albero in questi giorni, in occasione della festa di Halloween, hanno iniziato a scoprire la zucca gialla.