20161207 105507Nel laboratorio di animazione musicale al Centro Diurno Alfabeto viene utilizzato lo strumento più antico di cui l'uomo sia in possesso: se stesso (la voce, le mani, i piedi).

Vengono poi utilizzati strumenti idiofonici come le clavette, maracas, cimbali, campanelli, tamburelli ecc. Il tutto è supportato dalla presenza di una chitarra, tastiera, pianoforte e batteria. Durante l'attività vengono coinvolti tutti i partecipanti allo stesso modo, pur con le loro differenti abilità; così facendo anche in una esperienza condivisa, viene salvaguardata l'individualità del singolo. Attraverso “giochi” di improvvisazione musicale, ed in particolare con l'imitazione e il rispecchiamento, tutto il gruppo pone attenzione ad un singolo che, in questo modo, sperimenterà piccoli momenti di protagonismo personale. Il laboratorio di animazione musicale è strutturato a grandi linee in momenti diversi caratterizzati da attività specifiche: l' accoglienza è il momento dell'arrivo del gruppo e ogni volta si cercherà di riprendere un'attività, un gioco fatto in precedenza; attività effettiva che comprende l'improvvisazione, i giochi sonori e l'ascolto sonoro, spesso accompagnato da danze. 20161207 104944L'improvvisazione sonora libera consiste nell' esplorazione in gruppo dello strumento utilizzato; ma si può formare anche un piccolo gruppo o una  coppia di “dialogo sonoro” per creare improvvisazioni ritmiche da una base melodica. I giochi sonori vengono svolti con l'utilizzo di musiche riprodotte attraverso il CD oppure con l'accompagnamento di chitarra, tastiera e/o pianoforte e batteria; ma si utilizza anche la palla con l'intento di creare movimenti di gruppo armonici e di sintonizzare il gruppo stesso. 20161207 104203

 

 

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