montenero 7Domani, mercoledì 14 settembre, alcuni ospiti della RSA U.Viale e della RSA Villa Isabella si recheranno al Santuario di Montenero partecipando alle ore 11:00 alla Santa Messa celebrata dal nuovo cappellano appena assegnato alle strutture, Don Alessandro Cantarini.

Gli ospiti si fermeranno a pranzo appoggiandosi ai locali gentilmente messi a disposizione dalla Parrocchia locale; lunedì 19 settembre si recheranno alla cattedrale di Pisa dedicata a Maria Assunta per il passaggio alla Porta Santa, in questo anno dedicato alla Misericordia, partecipando alla Santa Messa. " Voglio riportare il discorso di Papa Francesco in mertito alla Porta Santa tenuto nel Giubileo straordinario della Misericordia questo 1 gennaio 2016 : - chiosa Don Alessandro Cantarini - [...] La Porta Santa che abbiamo aperto è di fatto una Porta della Misericordia. Chiunque varca quella soglia è chiamato a immergersi nell’amore misericordioso del Padre, con piena fiducia e senza alcun timore; e può ripartire da questa Basilica con la certezza – con la certezza! – che avrà accanto a sé la compagnia di Maria. Lei è Madre della misericordia, perché ha generato nel suo grembo il Volto stesso della divina misericordia, Gesù, l’Emmanuele, l’Atteso da tutti i popoli, il «Principe della pace» (Is 9,5). Il Figlio di Dio, fattosi carne per la nostra salvezza, ci ha donato la sua Madre che, insieme a noi, si fa pellegrina per non lasciarci mai soli nel cammino della nostra vita, soprattutto nei momenti di incertezza e di dolore. Maria è Madre di Dio, è Madre di Dio che perdona, che dà il perdono, e per questo possiamo dire che è Madre del perdono. Questa parola – “perdono” – tanto incompresa dalla mentalità mondana, indica invece il frutto proprio, originale della fede cristiana. Chi non sa perdonare non ha ancora conosciuto la pienezza dell’amore. E solo chi ama veramente è in grado di giungere fino al perdono, dimenticando l’offesa ricevuta. Ai piedi della Croce, Maria vede il suo Figlio che offre tutto Sé stesso e così testimonia che cosa significa amare come ama Dio. In quel momento sente pronunciare da Gesù parole che probabilmente nascono da quello che lei stessa gli aveva insegnato fin da bambino: «Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno» (Lc 23,34). In quel momento, Maria è diventata per tutti noi Madre del perdono. Lei stessa, sull’esempio di Gesù e con la sua grazia, è stata capace di perdonare quanti stavano uccidendo il suo Figlio innocente. Attraversiamo, dunque, la Porta Santa della Misericordia con la certezza della compagnia della Vergine Madre, la Santa Madre di Dio, che intercede per noi. Lasciamoci accompagnare da lei per riscoprire la bellezza dell’incontro con il suo Figlio Gesù. Spalanchiamo il nostro cuore alla gioia del perdono, consapevoli della fiduciosa speranza che ci viene restituita, per fare della nostra esistenza quotidiana un’umile strumento dell’amore di Dio. [...] "porta santa maria assunta " Penso sia di fondamentale importanza per queste persone aprirsi  e unirsi alla religione anche uscendo dalle strutture in cui vivono; - conclude Don Alessandro Canterini - abbracciare il proprio credo e vivere l'eucarestia visitando luoghi sacri così importanti è sicuramente uno stimolo ulteriore. Ogni porta oltrepassata è un ostacolo in meno per avvicinarsi a Dio, e questa è una risorsa di cui le persone possono usufruire anche nella dimensione personale e intima della struttura ma è bello poter condividere insieme questo spirito e le giornate di domani e lunedì ne sono una chiara testimonianza. "

 

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